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F.A.Q.

In questa pagina le domande più frequenti di chi intende acquistare una piscina

Quali documenti occorrono per costruire una piscina interrata?

A riguardo non esiste un'unica regolamentazione valida per tutta Italia, ma sono i singoli comuni o le regioni a decidere, in base anche ai piani urbanistici, quali sono i permessi edilizi da richiedere. È' opportuno, quindi, informarsi prima presso l'ufficio tecnico comunale sulla possibilità di costruire la piscina e verificare se insistono su quel territorio vincoli di tipo paesaggistico. Le richieste, però, più diffuse tra le amministrazioni comunali, relativamente alla costruzione di una piscina privata, sono la Dia e la Scia.

La Dia, ovvero la denuncia di inizio attività, deve essere redatta da un professionista abilitato e presentata presso gli uffici comunali. A questo punto, il Comune ha trenta giorni di tempo per opporsi. Se non lo fa, scaduto il termine, si può procedere alla costruzione della piscina. È, comunque, buon uso accertare, se si hanno dei dubbi, che sotto l'area dove si intende realizzare la piscina non siano presenti sottoservizi quali condutture idriche, elettriche o del gas, oppure scarichi fognari.

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), allo stesso modo della Dia, deve essere corredata da attestazioni di tecnici abilitati e presentata al Comune. A differenza della Dia, la Scia consente l'inizio dei lavori nel giorno stesso della segnalazione all'amministrazione comunale, senza attendere i 30 giorni previsti dalla Dia, fermo restando la possibilità, da parte dell'Ente, di effettuare verifiche in corso d'opera.
Nel caso in cui venga accertata una carenza dei requisiti, l'amministrazione può adottare provvedimenti di divieto entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione. Decorso questo termine, vale la regola del silenzio-assenso, a meno che non si incorra nel rischio di danni irreparabili per il patrimonio artistico e culturale, l'ambiente, la salute e la sicurezza pubblica.

La piscina rende l'abitazione di lusso?

Relativamente alla piscina (di almeno 80 mq. altrimenti il problema non sussiste in ogni caso) una abitazione, secondo il DM 2 agosto 1969, per considerarsi di lusso deve possedere più di 4 delle caratteristiche della seguente Tabella:

 

Caratteristiche
Specificazione delle caratteristiche
a) Superficie dell'appartamento Superficie utile complessiva superiore a mq 160, esclusi dal computo terrazze e balconi, cantine, soffitte, scale e posto macchine.
b) Terrazze a livello coperte e scoperte e balconi. . . . . . . Quando la loro superficie utile complessiva supera mq 65 a servizio di una singola unità immobiliare urbana
c) Ascensori. . . . . . Quando vi sia più di un ascensore per ogni scala, ogni ascensore in più conta per una caratteristica se la scala serve meno di 7 piani sopraelevati.
d) Scala di servizio. . . Quando non sia prescritta da leggi, regolamenti o imposta da necessità di prevenzione di infortuni od incendi
e) Montacarichi o ascensore di servizio . . Quando sono a servizio di meno di 4 piani.
f) Scala principale . . . a) con pareti rivestite di materiali pregiati per un'altezza superiore a cm 170 di media; 
b) con pareti rivestite di materiali lavorati in modo pregiato.
g) Altezza libera netta del piano. . . . . . . Superiore a m 3,30 salvo che regolamenti edilizi prevedano altezze minime superiori.
h) Porte di ingresso agli appartamenti da scala interna. . . . . . . . a) in legno pregiato o massello e lastronato; 
b) di legno intagliato, scolpito o intarsiato; 
c) con decorazioni pregiate sovrapposte od imprese.
i) Infissi interni. . . . Come alle lettere a), b), c) della caratteristica h) anche se tamburati qualora la loro superficie complessiva superi il 50% (cinquanta per cento) della superficie totale.
l) Pavimenti. . . . . . . Eseguiti per una superficie complessiva superiore al 50% (cinquanta per cento) della superficie utile totale dell'appartamento: 
a) in materiale pregiato; 
b) con materiali lavorati in modo pregiato.
m) Pareti . . . . . . . . Quando per oltre il 30% (trenta per cento) della loro superficie complessiva siano: 
a) eseguite con materiali e lavori pregiati; 
b) rivestite di stoffe od altri materiali pregiati.
n) Soffitti . . . . . . . Se a cassettoni decorati oppure decorati con stucchi tirati sul posto o dipinti a mano, escluse le piccole sagome di distacco fra pareti e soffitti.
o) Piscina. . . . . . . . Coperta o scoperta, in muratura, quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.
p) Campo da tennis. . . . Quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.

 

N.B. - Il computo delle caratteristiche agli effetti delle agevolazioni fiscali va riferito ad ogni singola unità immobiliari (appartamento)

Quanto tempo occorre per costruire una piscina interrata?

Per la realizzazione di una piscina di medie dimensioni occorrono al massimo 7 giorni lavorativi, salvo imprevisti legati a fattori climatici ed anche ad eventuali anomalie che possono venir fuori nella messa in opera della struttura. E' bene ricordare che i tempi previsti da Sunrise non tengono conto del periodo di progettazione, di espletamento delle procedure burocratiche e di realizzazione delle opere edili, ossia dello scavo.

Quanto costa costruire una piscina interrata?

Non c'è una risposta esaustiva a questa domanda. Il prezzo di una piscina dipende da tanti fattori. Dimensione, forma, tipologia della struttura, luogo di realizzazione, sistema di ricircolo dell'acqua ed accessori sono solo alcuni degli elementi che possono far variare, anche di tanto, il range del costo. Rivolgersi a Sunrise e richiedere gratuitamente un preventivo è il modo migliore per sapere quanto costerà la piscina dei propri sogni e...per scoprire, con sorpresa, che è meno di quanto si immagina! 

Quanto costa la gestione annuale di una piscina?

Grazie all'innovazione tecnologica degli impianti utilizzati da Sunrise, l'assorbimento dei principali motori/pompe di una piscina è minimo e sicuramente inferiore a qualsiasi normale elettrodomestico. E' chiaro che, sia gli assorbimenti elettrici che l'utilizzo di prodotti chimici per la cura dell'acqua,  sono proporzionali alle dimensioni e ai metri cubi della vasca. Per quanto concerne, invece, gli interventi di manutenzione,  le piscine realizzate da sunrise sono tutte dotabili di centraline che ne facilitano la cura. Ad ogni modo, ogni cliente ha la possibilità di sottoscrivere, successivamente all'acquisto, un contratto di manutenzione e cura che assomiglia (per usare un parallelo più noto a tutti) ai "tagliandi" sottoscritti in un concessionario per le autovetture. La funzione di questi check up è quella di assicurare ad un costo annuale irrisorio "una piscina sempre in forma e senza pensieri".

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