Convegno a Salerno su adempimenti per la gestione delle piscine nelle strutture turistiche

"Le piscine per le strutture turistico ricettive. Le responsabilità in capo a gestori, proprietari e direttori". Questo è stato il tema del convegno svoltosi a Salerno ed organizzato da Sunrise Piscine in collaborazione con Professione AcquaNet, associazione nazionale piscine. Diversi sono stati gli aspetti affrontati nel corso della due giorni, unico appuntamento per il sud d'Italia, che ha visto la partecipazione di decine di addetti ai lavori provenienti da tutto il Paese.

Dopo l'accordo Stato-Regioni relativo agli aspetti igienico sanitari, emanato nel 2003, le piscine ed i centri benessere che si trovano in strutture turistiche- ricettive sono entrate a pieno titolo tra le piscine ad uso pubblico. Dal 2006, inoltre, alla legge si sono aggiunte le norme tecniche della Uni 10637. «Ancora oggi – ha spiegato nel suo intervento di introduzione ai lavori Paolo Fiorillo, delegato per la Campania di Professione Net e titolare di Sunrise Piscine - chi vuole realizzare o gestire una piscina o un centro benessere in una struttura turistica si pone tante domande, alle quali spesso, a causa della frammentarietà della normativa, è difficile trovare una risposta certa, con il rischio poi, di incorrere in contravvenzioni».

Le Regioni, infatti, hanno recepito in modo ancora non completo l'accordo Stato-Regioni e solo poche si sono dotate di strumenti legislativi adeguati alle normative tecniche pure esistenti. Queste ultime prevedono, fra l'altro, requisiti impiantistici, di realizzazione, di sicurezza e chimico -fisici dell'acqua della piscina ben più stringenti di quelli previsti dall'accordo Stato-Regioni. Come spiegato nel corso del convegno, si tratta di requisiti che, se correttamente applicati, in molti casi condurranno alla necessità di modificare l'attenzione che attualmente viene prestata alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione della piscina, modificando la frequenza dei controlli e la metodologia delle azioni di conduzione. Nei casi di nuove realizzazioni e/o di ristrutturazione sarà poi indispensabile attenersi scrupolosamente alle norme tecniche in vigore.

Un punto di grande interesse per i gestori di strutture turistiche con piscina è rappresentato dall'obbligo o meno del bagnino. Anche su questo tema, la normativa non è chiara: l'accordo Stato-Regioni prevedeva, senza mezzi termini l'obbligo dell'assistenza ai bagnanti per tutte le piscine, ma successivamente sono stati introdotti provvedimenti legislativi da parte delle Regioni più "morbidi", che hanno differenziato le situazioni.

Un altro aspetto affrontato durante il convegno di Sunrise Piscine, da tenere in considerazione, è quello relativo all'introduzione di diverse figure che sottendono alle diverse responsabilità, che vanno individuate e formalmente nominate, ovvero il responsabile della piscina, il responsabile degli impianti tecnologici ed il responsabile della sicurezza dei bagnanti. A tutti i proprietari o gestori di piscine o centri benessere ad uso pubblico è stato ricordato che le modalità di gestione e di controllo degli impianti devono essere illustrate nel Piano di Autocontrollo, che il responsabile della piscina redige sotto la sua responsabilità, dove sono indicati i provvedimenti adottati per garantire l'igienicità dell'acqua e della intera struttura in generale, nonché la sicurezza dei bagnanti. In aggiunta a quanto in vigore dal 2003, devono essere osservate le regole in materia di permessi urbanistici, di scarico delle acque, di approvvigionamento di acqua potabile, di responsabilità in caso di incidente.

La due giorni di dibattiti ha visto la partecipazione del consigliere regionale, Franco Picarone presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, che si è impegnato a portare in seno al governo regionale tutte le istanze degli addetti al settore.

Al convegno hanno preso parte, inoltre, il presidente della Coldiretti di Salerno, Vittorio Sangiorno, un rappresentante dell'Azienda Sanitaria Locale di Salerno ed una delegazione di albergatori iscritti a Federalberghi. Per la prima volta, quindi, attorno ad un unico tavolo si sono confrontate le principali figure interessate a diverso titolo alla emanazione e al rispetto delle norme in materia di piscine ad uso turistico in un territorio, quello campano, a chiara vocazione turistica.

Attraverso l'analisi ed il confronto dei dati numerici relativi ai costi, alle tipologie dei prodotti chimici e degli impianti, messi a disposizione grazie alla decennale esperienza sul campo di Professione Aquanet, di Sunrise Piscine e dei vari gestori intervenuti, si è arrivati alla conclusione che mai come in questo caso il rispetto delle normative, quando ci si affida a professionisti competenti, va di pari passo con la sicurezza e consente l'ottimizzazione dei costi di gestione, potendo trarre nel tempo il maggior ritorno dall'investimento effettuato in ristrutturazione di vecchi impianti o realizzazione di nuovi.