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Piscine in pannelli autoportanti

Le piscine realizzate in pannellature autoportanti in acciaio zincato hanno avuto un rapido sviluppo negli ultimi anni diventando sicuramente uno dei sistemi più pubblicizzati dalle maggiori aziende.
Il motivo è dovuto, innanzitutto, alla facilità di commercializzazione e stoccaggio di "kit piscina" da parte dei produttori ed anche al fatto che, in linea di massima, anche una ditta non specializzata o, addirittura, il cliente finale possa "facilmente" realizzare una piscina in pannelli,  seppure alla prima esperienza (almeno stando a quanto pubblicizzato!).
La conseguenza è che oggi esiste una vera e propria giungla di garanzie, offerte e promozioni, relative a tale mercato, in cui risulta davvero difficile districarsi.
Se però non si vuole che il "sogno" di una piscina si trasformi in "incubo",  occorre discernere la realtà dal marketing e dalla pubblicità, che spesso hanno come unico scopo l'aumento dei fatturati e non la soddisfazione del cliente finale.
Una piscina realizzata in pannelli può sicuramente rappresentare una valida alternativa ad una piscina con sistemi all'apparenza più complessi, ma bisogna stare attenti a cosa si acquista e comprendere, sin da subito, tutte le fasi di costruzione che si dovranno affrontare. Il rischio è di non ottenere un risultato pienamente soddisfacente e garantito nel tempo.

Come già ribadito, non esiste "la migliore tecnica costruttiva in assoluto per realizzare una piscina": esiste però "la migliore tecnica costruttiva per la PROPRIA piscina".

È chiaro, quindi,  che laddove le peculiarità del posto, del terreno o le esigenze del cliente lo richiedano, si opterà per una struttura in acciaio zincato con pannelli autoportanti.
Le caratteristiche del pannello hanno un ruolo fondamentale nel garantire la durata della struttura, ma ancora di più incidono su di essa le attenzioni poste in fase di costruzione. Proprio su questo punto tante ditte produttrici (anche le più blasonate) omettono, in fase di vendita, di spiegare chiaramente le caratteristiche tecniche del pannello ed ogni passaggio necessario alla buona riuscita del cantiere.


I Pannelli autoportanti Sunrise Piscine, frutto dell'evoluzione tecnologica, sono prodotti su un disegno esclusivo e sono tutti accompagnati da certificazioni dell'acciaio e della sua lega protettiva nonché da un calcolo strutturale che ne certifica la tenuta in qualsiasi condizione e zona sismica. Le piscine Sunrise sono,  infatti, certificate autoportanti da calcoli strutturali anche in condizioni di vasca vuota/priva di acqua. Pochissimi produttori sono in grado di fornire tale certificazione. Inoltre, le pisicne Sunrise sono coperte da una garanzia decennale reale (attenzione alle garanzie stile "highlander" buone solo per "piazzare una vendita in più!).

calcolo pannelli
rendering contrafforte
sezione pannello


Sulla base dell'ampia esperienza in cantiere, Sunrise Pisicne ha ottimizzato le caratteristiche dei propri pannelli inscatolati (disponibili sia in spessore 2mm  che 3mm con altezza 120mm o 150mm) e dei relativi contrafforti.
Questi pannelli combinano la forza dell'acciaio con la protezione dello zinco e l'inalterabilità dell'alluminio che crea una barriera indissolubile tra la superficie del pannello e l'esterno. Lo zinco, invece, protegge nel caso in cui la superficie dell'acciaio venga messa a nudo (graffi accidentali). Com'è noto lo zinco si corrode al posto dell'acciaio (fenomeno conosciuto con il nome di protezionale catodica).

I contrafforti hanno un doppio elemento di rinforzo, per una maggiore stabilità e vera autoportanza.

pannelli contrafforti
doppio contrafforte
pannello autoportante

I contrafforti sono sempre a pianta larga, in grado di scaricare pienamente le spinte e garantire un corretto fissaggio della struttura.

regolazione pannello
regolazione pianta

Ogni elemento è dotato di 2 sistemi di regolazione (uno sul pannello ed uno sulla pianta del contrafforte) per garantire una precisione millimetrica, sia in fatto di messa a dima che di verticalità della struttura (in caso di piccoli cedimenti del terreno la perfezione del manufatto è sempre garantita e non occorrerà smontare nuovamente la struttura).


Per quanto riguarda le fasi di costruzioni, il pirmo step è rappresentato dallo scavo e dalla predisposizone degli impianti sul fondo dove si crea la platea.

impianto fondo
getto platea
platea piscina

Successivamente, si montano i pannelli autoportanti. Gli stessi già presentano i fori necessari per gli impianti della piscina, quali fari, bocchette, etc.
Terminata la fase di montaggio pannelli ed accessori di vasca, si passa al fermo della struttura con un getto di cls alla base dei contrafforti (già bloccati con pioli d'acciaio). È il momento di ricavare eventuali spazi per scalinate (se non prefabbricate) e/o zone idromassaggio e relax all'interno della vasca.

montaggio pannelli
struttura pannelli
zona scalinata

A questo punto si potrà rinterrare il perimetro. Al fine di poter posare correttamente il bordo e garantire un giusto drenaggio, è preferibile l'utilizzo di breccia e/o la realizzazione di pilastrini reggibordo.  Laddove  richeisto dal terreno, si può prevedere   l'solamento ulteriore del pannello con uno strato protettivo sigillante.

drenaggio piscina
reggibordo piscina
reinterro piscina

Si passa ora al posizionamento del bordo piscina e dell'eventuale pavimentazione esterna, previa realizzazione del massetto necessario.
Una volta completata la posa del bordo ed il montaggio degli impianti di filtrazione e disinfezione, si riveste la piscina con il telo armato in pvc (il pvc è l'unica soluzione possibile in caso di piscine in pannelli).

La procedura per l'installazione del telo in pvc è la stessa già descritta nella pagina piscine in casseri termoisolanti.